Riabilitazione dei disturbi del pavimento pelvico

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Riabilitazione dei disturbi

del pavimento pelvico

In Italia si stima che oltre 2 milioni di persone soffrono di incontinenza urinaria, ossia una “condizione in cui la perdita involontaria di urina sia obiettivamente dimostrabile e costituisca un problema igienico e sociale”.

Questo problema riguarda principalmente le donne di età compresa tra i 35 e i 65 anni, tuttavia anche una discreta percentuale di uomini, negli anni, può presentare questo disturbo. Argomento a tutt’oggi poco affrontato, costringe spesso chi soffre di incontinenza urinaria a tenere nascosta la verità, vivendo in solitudine il proprio disagio.

Quotidianamente molte persone si rassegnano a convivere con salvaslip o assorbenti, avendo il timore di perdere alcune gocce di urina in seguito ad un banale starnuto, ad un colpo di tosse o semplicemente facendo una breve corsa o prendendo in braccio il proprio nipotino.

La gravidanza e il parto rappresentano uno dei fattori di rischio per l’incontinenza urinaria e per il dolore pelvico nella donna.

Nell’uomo invece, l’incontinenza urinaria e la disfunzione erettile, non raramente, si possono verificare in seguito ad un intervento di asportazione radicale della prostata (prostatectomia radicale).

Le modificazioni posturali della statica lombo-pelvica che avvengo durante la gravidanza, ed eventuali lacerazioni o episiotomie durante il parto, possono indebolire la muscolatura pelvica rendendola inefficace a svolgere la sua funzione di sostegno e sospensione degli organi pelvici (vescica, utero e retto).

Periodi transitori di incontinenza urinaria nel post-partum molto spesso vengono considerati normali e non meritevoli di approfondimenti (anche se si protraggono a lungo). In realtà molte donne se non trattate precocemente, nel periodo post-partum, saranno maggiormente soggette a sviluppare incontinenza urinaria nel corso della loro vita.

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Apparato genito-urinario femminile

(Henry Gray: Anatomy of the Human Body – 1918)

 

Altresì, anche il dolore perineale nel post-partum, raramente viene considerato come una problematica meritevole di trattamento riabilitativo. E’ importante che le donne di oggi siano informate su quali mezzi esistano per cercare di risolvere queste “piccole problematiche”, al fine che non diventino col tempo “grosse problematiche”.

Anche nell’uomo, attraverso la riabilitazione del perineo, si cerca di supplire al parziale deficit sfinterico dovuto all’asportazione completa della prostata (prostatectomia radicale), all’interno della quale è presente un importante tratto di uretra, anch’esso dotato di sfinteri. L’assenza di questo tratto di fatto riduce la competenza sfinterica dell’intero complesso, causando, a volte, incontinenza urinaria.

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Apparato genito-urinario maschile

(Henry Gray: Anatomy of the Human Body – 1918)

 

Dal punto di vista riabilitativo, la fisioterapista specializzata nel trattamento delle disfunzioni pelvi-perineali, attraverso un’attenta valutazione condotta in sinergia con il medico specialista, attua un protocollo riabilitativo personalizzato per ogni paziente, in base alle problematiche emerse in sede di valutazione.

Le tecniche riabilitative comprendono la chinesiterapia manuale con tecniche dirette e indirette sul pavimento pelvico, la rieducazione respiratoria, la rieducazione posturale e l’elettroterapia (BFB, SEF e PTNS).

La valutazione ed il trattamento dei disturbi perineali, devono inoltre considerare prioritari alcuni aspetti correlati, quali:

la normalizzazione della disfunzione somatica, sia mediante tecniche dirette o semidirette di mobilizzazione vertebrale che metodiche neuromuscolari di release miofasciale, di rilassamento post-isometrico e di dispersione dei trigger points (punti mio-fasciali dolorosi);

la ricerca del riequilibrio posturale, mediante tecniche di rieducazione posturale, ponendo particolare enfasi sul ruolo fondamentale del muscolo diaframma e dei muscoli addominali (soprattutto del trasverso dell’addome) in relazione con la respirazione e con la dinamica del “diaframma pelvico”, sulla distribuzione e la regolazione della pressione endoaddominale.

 

Lo Studio Fisioterapico NovaRehab® è uno dei pochi centri privati in Italia ad adottare un sistema di valutazione e trattamento integrato dei disturbi pelvi-perineali femminili e maschili.

Obiettivo dello Studio NovaRehab® è quello di portare a conoscenza la possibilità di trattare i disturbi legati all’incontinenza urinaria, problematica molto sentita dalle persone, disagio molto diffuso e spesso, erroneamente, considerato irrisolvibile.

Tale obiettivo sarà sviluppato attraverso una serie di eventi formativi aperti a chiunque fosse interessato, ai medici di medicina generale e agli specialisti.